Il Baan Dam Museum, progettato dall’artista Thailandese Thawan Duchanee e conosciuto anche come la Casa Nera di Chiang Rai, è un’espressione straordinaria dell’arte e della cultura thai.
Il complesso è un esempio di come l’arte possa essere un veicolo per esprimere la spiritualità, oltre che la visione personale dell’artista e si distingue per la sua architettura unica e l’originalità delle opere esposte.
Thawan Duchanee, con la sua arte, ha saputo amalgamare elementi tradizionali con influenze moderne, creando forti contrasti in uno spazio che invita alla riflessione e alla contemplazione.
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Indice dell’articolo (clic per aprire)
Introduzione al Baan Dam Museum
La Casa Nera di Chiang Rai è un insieme di edifici e di spazi espositivi che rappresentano l’immaginario dell’artista, ricco di simbolismi e dettagli affascinanti. In questo museo, che rappresenta il suo lascito e che sarebbe quasi il caso di chiamare Mausoleo, potrete ammirare diverse strutture realizzate in legno scuro, intese non solo come spazi espositivi, ma anche come rifugi di riflessione. Ogni edificio all’interno del complesso è stato progettato per raccontare una storia o per evocare emozioni forti, rendendo il luogo un vero e proprio museo d’arte contemporanea all’aperto.

Il legame tra Thawan Duchanee e la Casa Nera di Chiang Rai va oltre la mera progettazione architettonica; egli ha dedicato gran parte della sua vita a esplorare le profonde interconnessioni tra l’essere umano, la sua cultura e la spiritualità. Il museo Baan Dam rappresenta, quindi, non solo un patrimonio artistico, ma anche un documento culturale e un’opportunità per comprendere meglio l’arte di Duchanee e la ricchezza della sua visione creativa.
La Storia della Casa Nera di Chiang Rai
Il Baan Dam fu fondato negli anni ’80 dall’artista thailandese (Thawan Duchanee), desideroso di creare uno spazio che riflettesse non solo la sua creatività, ma anche la sua connessione con le tradizioni culturali della Thailandia. La Casa Nera si erge come un simbolo di questo legame, giocando emozionalmente con la dualità tra l’esplicito e il recondito, la luce e l’oscurità, il silenzio e il suono, fino alla vita e la morte.

La storia del Wat Baan Dam, come viene a volte impropriamente chiamato, iniziò con la visione di Duchanee di combinare architettura, scultura e pittura in un’unica esperienza immersiva. L’artista progettò nel tempo una serie di edifici in legno, tutti caratterizzati da tonalità scure, che evocano un certa riverenza, rispecchiando le sue tematiche artistiche.
Nel corso degli anni, il museo crebbe, trasformandosi in quello che oggi è diventato un centro di cultura e arte contemporanea, che attira artisti, turisti e studiosi. L’espansione del museo ha permesso di esplorare ulteriormente i temi cari a Duchanee, rendendo il Baan Dam un punto di riferimento artistico in Thailandia.

Architettura e Design del Baan Dam Museum
Il complesso si distingue per un uso audace e provocatorio di materiali, forme e colori. Le strutture principali, realizzate in legno scuro, incorporano elementi della cultura thai tradizionale con influenze moderne, dando vita a un paesaggio visivo affascinante e meditativo.
La predominanza del colore nero è un aspetto caratteristico del museo, che crea un forte contrasto con i giardini circostanti. Il nero non è solo una scelta estetica, ma simboleggia anche la forza e il mistero.
All’interno del complesso, potrete ammirare diverse strutture, ognuna con caratteristiche uniche. La presenza di sculture e manufatti esotici, in armonia con l’architettura, arricchisce l’esperienza visiva. Le forme originali ed i dettagli decorativi presenti nelle varie strutture conferiscono un significato simbolico ulteriore, evidenziando l’unione tra arte e sacralità.

La mia esperienza personale

La cosa che personalmente mi ha colpito di più, avendo avuto la possibilità di visitarlo in stagioni diverse, è la completa integrazione con l’ambiente circostante.
É come sentirsi parte di una vibrazione universale, una sensazione che rende unica ogni visita.
Le ampie aperture sembrano quasi dare vita alle pareti, creando un’osmosi tra interno ed esterno che coinvolge non solo aria e luce, ma anche suoni, colori e profumi, come un’unico respiro cosmico.
Oltre alle opere visive ho trovato interessanti anche alcuni esperimenti sonori, che si possono provare nei padiglioni a campana, un altro modo di interpretare l’arte.

Trasporti per il Museo Baan Dam
Il Museo Baan Dam, noto anche come la casa nera di Chiang Rai, vale veramente la pena di una visita. Per raggiungere la struttura da Chiang Rai, se non è incluso nel vostro tour, le opzioni sono molteplici.
1) Noleggiare uno scooter
Noleggiare uno scooter offre la libertà di visitare luoghi remoti e meno conosciuti, ma attenzione! Il costo varia dai 250 ai 500 bath al giorno, a seconda delle condizioni dello scooter e del modello. Per noleggiare un motorino a norma di legge è necessario indossare il casco e avere una patente di guida internazionale valida.
In realtà la maggior parte delle persone che noleggia un motorino non ha la patente internazionale, in caso di incidente o nel caso la polizia decida di fermarvi, se non l’aveste potrebbero farvi dei problemi.
Attenzione: i motorini non sono assicurati, quindi dovrete ripagare per qualsiasi danno causato alla moto o a terzi. E’ consigliabile in fase di noleggio fare foto dettagliate della moto noleggiata per evitare che vi chiedano conto di danni già esistenti.
Qualche negozio vi chiederà di lasciare il passaporto in deposito. Vi consiglio caldamente di non farlo e di optare per un deposito in contanti, del quale dovete, però, farvi rilasciare una regolare ricevuta.
Se vi fanno storie, scegliete un altro negozio.
2) Noleggiare un Taxi o un’auto privata
Il servizio di taxi è la soluzione migliore per viaggi sicuri e comodi in città. Potete chiedere al vostro hotel di chiamarne uno per voi o potete usare un’app. Con l’app, per chi è da solo, c’è anche l’opportunità di sfruttare anche i mototaxi, più spartani, ma anche più economici e flessibili.
Potete scaricare l’app GRAB e prenotare sia auto che moto: di solito si paga in contanti al conducente a fine corsa e, per mia esperienza, non ci sono sorprese. Una valida alternativa, spesso più economica e’ inDrive, con la quale però non ho esperienze dirette, ma solo tanta gente che me l’ha consigliata.
Con GRAB un viaggio di sola andata per il Baan Dam Museum, partendo dal centro città, può variare dai 150 ai 350 bath, dipende dall’orario e dal mezzo prescelto. In auto di solito si possono accomodare fino a quattro persone condividendo il prezzo, salvo diversa indicazione che troverete nell’app.
Potete anche noleggiare un auto con conducente per un’intera giornata e concordare con lui un’itinerario di massima. I costi vanno dai 1500 bath in su. Ad esempio un noleggio per visitare Baan Dam e altri 5 templi in città, con un impegno di mezza giornata mi è costato 1500 bath per tre persone.
3) Noleggiare un TukTuk
Chiang Rai è famosa per i suoi tradizionali mezzi di trasporto locali, vale a dire tuktuk e risciò, ma per il Baan Dam forse è meglio un’auto o, se siete soli, un mototaxi o una moto a noleggio.
4) Noleggiare una bicicletta
Dal centro di Chiang Rai al Baan Dam Museum ci sono circa 12 chilometri e la strada è molto trafficata. Se vi va potete pedalare, ma non è un’esperienza indimenticabile, meglio riservarla per altri itinerari.
5) Trasporto pubblico
Non esiste un trasporto pubblico che conduca al Baan Dam Museum, occorre affidarsi ad un trasporto privato..
Scegliere il metodo di trasporto più adatto dipende dalle preferenze personali e dagli itinerari pianificati.
È sempre consigliato indossare abiti sobri per rispettare le norme culturali e religiose della zona, in modo da garantire una visita piacevole e rispettosa.
Orari ed Info della Casa Nera di Chiang Rai
- Indirizzo: 333 Nang Lae, อำเภอเมือง Chiang Rai 57100, Thailandia
- Orari: Tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00
- Biglietto: 80 Bath
- Telefono: +66 53 776 333
- Web: https://thawan-duchanee.com/ (i menu sono scritti in Thai, ma il sito è in inglese)
Thailandia
Paesaggi, mare, città, montagne, persone, storia, tradizioni e spiritualità: la Thailandia offre tutto questo e molto di più. Il paese del sorriso accoglie i visitatori con un calore ed una gentilezza unica che vi conquisterà fin dal primo giorno.
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