Visitare Hong Kong
Visitare Hong Kong è immergersi in una città poliedrica dove si può passare dalla frenesia delle strade tappezzate di negozi delle catene internazionali, agli odorosi e folcloristici mercati del pesce, fino a veri e propri percorsi escursionistici tranquillamente immersi nel verde.
La bellezza di Hong Kong sta proprio nel saper cucinare tutti questi elementi, fondendoli nella straordinaria e intrigante cultura che viene alla luce nei luoghi più frequentati dai locali o nei momenti dedicati alla celebrazione delle tradizioni e della spiritualità.
Decidere cosa fare ad Hong Kong richiede dunque un minimo di programmazione, specialmente se il tempo a disposizione è poco. I luoghi interessanti da visitare non mancano tra musei e luoghi di culto, mercati e giochi di luci, senza dimenticare le splendide viste sullo skyline, magari mentre si viaggia comodamente a bordo di un traghetto panoramico.
Se però volete cogliere l’essenza del luogo come al solito dovrete anche un po’ perdervi nella città cercando di scoprirne i luoghi più veri.
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Hong Kong, il porto profumato
Hong Kong è tecnicamente un’isola ed il suo nome significa più o meno Porto Profumato. Si discute sull’origine di questo nome e alcuni lo riferiscono al profumo particolare delle acque del porto che si mischiano con l’acqua dolce del fiume delle Perle. Altri lo attribuiscono all’incenso che veniva originariamente immagazzinato nel porto di Aberdeen. A cosa sia dovuto esattamente non si sa, ma è un nome intrigante e forse ha contribuito anche alla fama del luogo e dal porto originale ha finito per identificare l’intera isola.
Storia di Hong Kong
Hong Kong, già porto importante dall’antichità, nel 1842 divenne una Colonia Britannica nel 1842, estendendo progressivamente i propri confini e divenendo nel tempo un importante centro commerciale prima e finanziario poi. Dopo una breve occupazione Giapponese tornò sotto il controllo Britannico e mantenne il suo status di zona autonoma fino al 1997 quando, alla scadenza dei trattati e non senza rammarico, la Corona Inglese dovette restituirne il controlla alla Cina. In seguito Hong Kong divenne una regione autonoma su concessione dell’ex leader Cinese Deng Xiaoping. Tuttavia ancora oggi la questione fa molto discutere e ci sono vari gruppi che si battono per l’indipendenza di Hong Kong anche dalla Cina, soprattutto per la crescente ingerenza cinese sul governo della regione.
Ancora oggi Hong Kong una sua propria moneta, il cantonese come lingua ufficiale e un proprio regolamento riguardo l’accesso e concessione del visto che differisce dal resto della Cina.
Hong Kong e Tin Hau
Essendo città marittima, a Hong Kong abbondano i templi dedicati a Tin Hau, dea del mare (se ne contano oltre 70). Proprio in suo onore il giorno ventitré del terzo mese lunare (solitamente ad aprile o maggio – vedi il mio articolo sul calendario Cinese), i cittadini di Hong Kong celebrano il compleanno della Dea con il Festival di Tin Hau.
I festeggiamenti prevedono la donazione di fa pau, particolari ornamenti floreali con carta e bambù, presso i templi della dea e balli particolari in cui i danzatori, a due a due, indossano tradizionali costumi che rappresentano draghi, leoni e unicorni.
Recarsi a Hong Kong durante le celebrazioni per il Festival di Tin Hau vuol dire assistere a una manifestazione della cultura ancestrale degli Hakka, popolazione indigena della regione.
Visitare i dintorni di Hong Kong
Per chi ama la natura, nei pressi di Hong Kong si trovano una serie di isole dove è possibile fare escursioni e ammirare luoghi di spiritualità assieme a panorami mozzafiato, allontanandosi dalla frenesia del centro città. Una delle isole più note per la sua natura è Lantau dove è situato il Lantau Trail, un sentiero che taglia l’intera isola immergendosi completamente nella vegetazione locale. Il percorso è abbastanza lungo e faticoso, ma se ne possono percorrere anche solo alcune parti. Tra queste, è sicuramente d’obbligo salire a Sunset Peak, la terza vetta più alta di Hong Kong a 869m d’altezza. Da qui, si possono guardare i tramonti più suggestivi della regione. Tra gli altri luoghi caratteristici di Lantau c’è la statua Tian Tan Buddha – o Grande Buddha – di 34m d’altezza e il Wisdom Path (o Sentiero della Saggezza) dove si trovano 38 stele su cui sono scritti i versi del Sutra del Cuore, un antichissimo testo buddhista. Per i meno allenati, o semplicemente per coloro che vogliono godere il panorama dall’alto esiste l’opzione funivia. Ngong Ping 360 è il mezzo più comodo e panoramico per accedere alla vetta. In 25 minuti di viaggio si può godere di una vista privilegiata sul mare e sulla montagna partendo da Tung Chung.
L’opzione più economica prevede invece di prendere il bus numero 23, più economico meno panoramico, oltre che meno veloce e, visto le condizioni della strada, anche meno confortevole.
I mercati all’aperto di Hong Kong
Hong Kong è nota per i suoi molti mercati all’aperto. La maggior parte di questi chiude dopo un certo orario, ma il mercato di Temple Street resta aperto anche dopo il tramonto. Oltre a offrire merci a buon prezzo ed essere un luogo molto caratteristico, questo mercato offre anche buon cibo locale. In particolare, le specialità del posto sono pesce e frutti di mare che si possono gustare nei dai pai dong – tipici punti di ristoro poco sfarzosi e sempre più rari – di Temple Street. Questo mercato viene anche chiamato col nome di Men’s Street in quanto è particolarmente noto per la vendita di vestiti da uomo. Esiste anche un Ladies’ Market a Mongkok dove si vendono perlopiù abiti e accessori per donne.
Il Mercato di Temple Street ad Hong Kong JJ Ying on Unsplash
Visitare il tempio Man Mo
Il più famoso tempio di Hong Kong e altri mercati molto caratteristici sono invece situati nella città vecchia, Sheung Wan. Il tempio Man Mo è uno dei più antichi della città e fu costruito in omaggio alla divinità della letteratura e quella delle Arti Marziali, appunto Man e Mo. La zona è spesso frequentata da studenti, soprattutto nel periodo degli esami ed all’interno del Tempio bruciano costantemente incensi dedicati alle divinità e sono volti ad ingraziarsene i favori.
Il Tempio contiene anche una campana di bronzo risalente al 1847 gelosamente conservata. Passeggiare nel quartiere di Sheung Wan è un ottimo modo per osservare la street-art migliore di Hong Kong, soprattutto nei dintorni di Tai Ping Shan Street, dove si trova il distretto dell’arte di Hong Kong.
Qui, ci sono murales vivaci, varie gallerie d’arte e anche bar e piccoli locali, dove ammirare le opere degli artisti locali godendosi un drink o uno spuntino.
Lo skyline di Hong Kong
Non si può visitare Hong Kong senza l’immancabile gita sul Victoria Peak, la vetta più alta della città, per ammirare il tramonto e godere della vista più bella della skyline di Hong Kong. Solitamente, si fa uso della funicolare (una sorta di trenino a fune) per salire sulla vetta di oltre 550 metri, ma c’è la possibilità di avventurarsi anche a piedi. Dalla cima si gode di una vista panoramica su Hong Kong ed in particolare sui grattacieli e sulle moderne e futuristiche opere architettoniche che la caratterizzano. Qui si può sostare a godere del panorama e bighellonare nei dintorni aspettando il tramonto. Per il rientro si può utilizzare di nuovo la funicolare oppure si può percorrere un sentiero che attraversa un enorme parco che sovrasta il centro della metropoli.
Quando visitare Hong Kong
Hong Kong è visitabile tutto l’anno, complice un clima subtropicale, adatto per chi non ama il freddo come me.
Un’ottima occasione per visitare Hong Kong è durante il pittoresco Capodanno Cinese, che cade fra gennaio e febbraio. Certamente avrete la possibilità di vedere qualche spettacolo straordinario e di fondervi con la cultura locale
A parte il Capodanno i mesi migliori per programmare una visita alla città sono i mesi che vanno da ottobre ad aprile, meglio in autunno, quando il tempo è ancora mite e piove poco. In primavera ed estate il clima si fa più caldo e umido e le precipitazioni più frequenti, ma nel complesso, a parte i possibili tifoni estivi, la città si lascia piacevolmente visitare tutto l’anno.
Se poi capita la sfortuna di imbattersi in un tifone si può sfruttare l’occasione per entrare in un centro commerciale a fare shopping.
Per informazioni dettagliate sul clima leggi questo altro articolo su quando andare ad Hong Kong.
Come ottenere il visto d’ingresso ad Hong Kong
Contrariamente a quanto avviene per il resto della Cina, ai viaggiatori italiani per visitare Hong Kong non è richiesto un visto d’ingresso per soggiorni inferiori ai 90 giorni. Per soggiorni più lunghi occorre richiedere il visto alla più vicina ambasciata o consolato cinese.
Per poter entrare nel paese bisogna esibire un passaporto con validità residua di almeno due mesi se si vuole soggiornare nel paese per meno di 30 giorni, anche se per evitare problemi con funzionari troppo zelanti è meglio che il passaporto abbia validità residua di almeno 6 mesi. In caso di dubbi meglio chiedere informazioni direttamente all’Immigration Department di Hong Kong https://www.immd.gov.hk/
In questo periodo potrebbero esserci restrizioni agli ingressi pertanto meglio consultare il sito della Farnesina alla pagina specifica https://www.viaggiaresicuri.it/country/HKG
Conclusione
Hong Kong è dunque una città intrigante con mille sfaccettature ed un ottimo approccio alla vicina Cina. Pur essendo una delle città portuali più trafficate rimane un luogo caratteristico in cui la città, la storia e la natura si incontrano.
Per saperne di più sulla Cina
La Cina, a dispetto dell’immagine che ci siamo fatti nei tempi moderni, è un paese pieno di fascino e di storia. Un paese che è stato teatro di importanti scoperte che hanno cambiato il corso della storia, come la carta, la stampa, la bussola e, tristemente, la polvere da sparo.
Prima di tutto il bagaglio: dai un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Puoi anche stamparla e compilarla offline!
Per immergerti nell’atmosfera, prima, durante o dopo leggi un libro, magari scelto fra quelli che consiglio nell’articolo otto libri per un viaggio in Cina
Altri articoli interessanti sulla cultura della Cina sono quelli su Guan Yin, la Signora della Compassione, sul calendario tradizionale cinese, sul Capodanno Cinese e sulla leggenda di Nian Shou il mostro del Capodanno cinese.
Scopri le destinazioni più interessanti come Hong Kong, il porto profumato o la riserva di Chengdu con i suoi Panda Giganti.
Ciao, a Presto!