Scopriamo insieme la leggenda su come siano stati scelti i 12 animali dello Zodiaco cinese
Chi non conosce il proprio segno zodiacale alzi la mano! Forse gli animali dello Zodiaco cinese ci sono, invece, un po’ meno familiari. Come per il nostro oroscopo nell’astrologia cinese compaiono 12 animali: il Topo, il Bue, la Tigre, il Coniglio, il Drago, il Serpente, il Cavallo, la Capra, la Scimmia, il Gallo, il Cane ed il Maiale. Ognuno di essi occupa un intero anno nel calendario cinese, formando così dei cicli di 12 anni.
In realtà il ciclo è più complesso e si integra con i cinque elementi in cicli di sessant’anni, ma non è questo il luogo per parlarne.
Ogni animale ha una personalità e delle caratteristiche che si ritiene siano anche le qualità – pregi e difetti – delle persone che nascono sotto quel segno. La tigre è aggressiva, la volpe furba e così via.
Ah no, la volpe non c’è :-) – Infatti, lo Zodiaco cinese si basa sugli animali più comuni in Cina nei tempi antichi e l’astuzia della volpe per gli antichi era superata da quella della scimmia.
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Un solo segno zodiacale per ogni anno
Differentemente da quanto accade in occidente, dove i segni zodiacali occupano un solo mese, il fatto che i segni occupino un intero anno, fa sì che a volte alcune persone possano programmare di far nascere i propri figli sotto un determinato segno zodiacale, perché anche il bambino possieda le caratteristiche dell’animale prescelto.
Sembra ad esempio che l’anno del Drago sia storicamente un anno prolifico.
Facendo un passo indietro, viene da chiedersi per quale motivo gli astrologi abbiano scelto questi animali e come sia stato deciso il loro ordine. Esistono tante teorie, ma la motivazione più popolare è raccontata in una storia che viene tramandata da millenni, di generazione in generazione.
La corsa leggendaria alle origini dello Zodiaco Cinese
Una leggenda narra che in un passato molto remoto non esistesse ancor un vero e proprio calendario e le persone non avessero modo di registrare il passare del tempo.
Preoccupati di questa mancanza, un gruppo di contadini decisero allora di rivolgersi all’Imperatore di Giada, il sovrano della Corte Celeste, che si faceva carico di tutto ciò che accadeva sulla Terra.
L’imperatore, che era sempre gentile e disponibile, accettò di aiutarli.
Disse che il tempo sarebbe stato diviso in cicli e per ogni ciclo ci sarebbero stati 12 anni. Per agevolare le persone a memorizzare ogni fase del ciclo e ogni anno avrebbe avuto come protettore in animale
Decretò infine che il giorno del suo compleanno avrebbe indetto una gara per selezionare i candidati.
Il giorno del compleanno arrivò e l’Imperatore di Giada indisse quindi una gara che consisteva nell’attraversare più velocemente possibile il fiume: i primi 12 animali a tagliare il traguardo della riva opposta sarebbero stati i prescelti.
Tutti volevano far parte dello Zodiaco, quindi il giorno della gara c’era una gran folla ai nastri di partenza.
Il Topo ed il Bue
Il Topo voleva assolutamente far parte dello Zodiaco, ma essendo così piccolo e non sapendo nuotare non sarebbe mai riuscito a battere gli animali più grandi. Fu così che andò dal Bue, che era operoso e di animo gentile e gli propose un’alleanza. Il Bue gli avrebbe dato un passaggio ed, in cambio, il Topo avrebbe fatto da vedetta per controllare se altri animali li stessero raggiungendo.
Il Bue pensò che fosse una buona offerta, anche perché non si sentiva minacciato da quell’essere così minuscolo e accettò. Grazie alla forza ed alla tenacia il Bue attraversò il fiume a nuoto davanti a tutti, arrivando per primo in vista del traguardo dell’altra riva.
Proprio mentre il Bue stava immaginando di essere il primo dello Zodiaco il Topo balzò giù dalla sua schiena e attraverso il traguardo per primo. L’Imperatore di Giada, gli dei e le dee, e soprattutto il Bue, non credevano ai loro occhi: il topo aveva vinto la gara!
L’Imperatore di Giada, stupito dalla vittoria del Topo gli chiese come avesse fatto a vincere, così piccolo e senza saper nuotare.
“Non tutto dipende dalle dimensioni”, rispose il Topo, dimostrando che seppur piccolo, era stato il più intelligente.
Fu così che l’onesto Bue non poté far altro che accettare il secondo posto e l’Imperatore di Giada decretò che l’astuto Topo sarebbe stato per sempre il primo animale dello Zodiaco.
La Tigre ed il Coniglio
Dopo il Bue ed il Topo, la Tigre uscì in terza posizione dal fiume e scuotendo l’acqua dalla pelliccia, bagnò tutti gli dei e le dee. Si guardò intorno e chiese se fosse stata la prima ad arrivare, ma il Topo cominciò a vantarsi ed a prenderla in giro. La Tigre irriverente andò su tutte le furie e si mise all’inseguimento del Topo, ma dopo vari tentativi non poté far altro che calmare la sua ira ed accettare il terzo posto.
Intanto arrivò anche il Coniglio, che opportunisticamente era saltato da un animale all’altro, facendosi strada attraverso il fiume senza toccare l’acqua!
L’agile Coniglio divenne così il quarto animale dello Zodiaco.
il Drago ed il Serpente
Il quinto ad arrivare fu il Drago che scese dal cielo, portando con sé un temporale.
Si scusò dicendo che avrebbe potuto arrivare molto prima, ma che si era fermato a far cadere un po’ di pioggia nell’Est, perché i campi stavano seccando.
L’Imperatore di Giada mostrò la sua approvazione, perché il Drago controllava la pioggia ed era un impegno che metteva al di sopra di ogni cosa.
Il Drago Altruista divenne il quinto animale dello Zodiaco.
E proprio mentre tutto guardavano lontano per indovinare chi sarebbe arrivato prima tra Cavallo, Capra e Scimmia, il subdolo Serpente strisciò oltre la linea di arrivo, diventando così il sesto animale dello Zodiaco.
Gli altri animali dello Zodiaco cinese
Dopo il Serpente si sentì un gran rumore di zoccoli ed ecco arrivare il Cavallo, che per poco non travolgeva il Serpente, anche lui deluso di occupare solo la settima posizione.
Dopo i grandi favoriti, arrivarono la Capra, la Scimmia ed il Gallo, che avevano sopperito all’agilità in acqua aggrappandosi ad un tronco ed attraversando uniti.
La mite Capra divenne l’ottavo animale dello Zodiaco, la Scimmia intraprendente il nono e il Gallo capace il decimo.
Il Cane si era attardato a giocare e solo dopo un po’ si era ricordato della gara, quindi, anche se provetto nuotatore, il giocoso Cane si accontentò dell’undicesimo posto.
Il Maiale ultimo arrivato
Rimaneva solo un posto e nessuno si profilava all’orizzonte. L’Imperatore di Giada si sporgeva per vedere se arrivasse qualcuno, ma solo quando il sole stava già per tramontare il grugno del Maiale fece capolino dall’acqua, domandando se avesse saltato il pranzo…
Tutti risero e si congratularono con il pragmatico Maiale per essere il dodicesimo animale dello Zodiaco.
Il Povero Gatto, escluso dai giochi
Fra tutti gli animali spiccava l’assenza del Gatto. Vero che i gatti non amano l’acqua, ma altri avevano trovato il modo di arrivare ugualmente.
In realtà il Gatto aveva l’abitudine di dormire fino a tardi e quando aveva saputo della gara era andato dal Topo, da sempre vittima delle sue angherie, intimandogli di svegliarlo per tempo la mattina della gara.
Il Topo non trovò un’occasione migliore per vendicarsi: quando il Gatto si svegliò, la gara era iniziata da un pezzo ed era troppo tardi per recuperare.
Il Gatto non gli avrebbe mai perdonato l’affronto e fu in questo modo che divenne il più grande nemico del Topo.
Altre ipotesi e leggende sullo Zodiaco Cinese
La leggenda ovviamente serve a spiegare in maniera semplice e fantasiosa ciò che non si sa o non si comprende. Lo Zodiaco cinese in realtà accoglie tutti gli animali domestici dell’antichità e si deice che il gatto sia stato escluso perché nell’antica Cina non ci fossero Gatti domestici o perlomeno che non fossero considerati come un animale domestico.
Una figura particolare è il Drago, una creatura con un posto speciale nell’immaginario orientale e nella mitologia, unica creatura fantastica a far parte dello Zodiaco.
Ovviamente esistono molte varianti della stessa storia, figlie di epoche differenti. Alcuni testi buddisti citano 12 Generali Celesti, divinità protettrici che governavano i quattro angoli del mondo, i quali possedevano ognuno un veicolo o una cavalcatura (i Vahana dell’Induismo).
Quelli che proteggevano il sud avevano Serpente, Cavallo e Capra, quelli dell’occidente Scimmia, Gallo e Cane, al nord Maiale, Ratto e Bue e ad oriente Tigre, Coniglio e Drago
Il buddismo, dopo il suo arrivo in Cina, ha avuto un profondo effetto sulla cultura cinese, quindi non si esclude che questi animali divinizzati siano stati chiamati a far parte dello Zodiaco o al contrario siano stati divinizzati perché parte dello Zodiaco.
Scopri qual è il tuo animale dell’anno secondo lo Zodiaco Cinese
Ognuno di questi animali dello Zodiaco occupa un anno intero, che inizia con la festa di Primavera o Capodanno Cinese, che cade fra gennaio e febbraio del calendario gregoriano.
Se non sai qual è il tuo animale dell’anno nello Zodiaco Cinese? Scoprilo con l’infografica qui sotto:
– Immagine di copertina di zaie / Freepik
Per saperne di più sulla Cina
La Cina, a dispetto dell’immagine che ci siamo fatti nei tempi moderni, è un paese pieno di fascino e di storia. Un paese che è stato teatro di importanti scoperte che hanno cambiato il corso della storia, come la carta, la stampa, la bussola e, tristemente, la polvere da sparo.
Prima di tutto il bagaglio: dai un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Puoi anche stamparla e compilarla offline!
Per immergerti nell’atmosfera, prima, durante o dopo leggi un libro, magari scelto fra quelli che consiglio nell’articolo otto libri per un viaggio in Cina
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Ciao, a Presto!