Cosa fare prima di partire per gli Stati Uniti nel 2024?
Informazioni e notizie utili su cosa fare prima di partire per gli Stati Uniti nel 2024. Se non volete avere sorprese, specialmente se è il vostro primo viaggio negli USA, leggete questo articolo.
Alcuni semplici accorgimenti vi aiuteranno a familiarizzare con regole ed abitudini tipiche degli USA e a muovere i primi passi, evitando così di incorrere in intoppi o imprevisti.
Per altre informazioni, prima di partire informatevi sul cibo negli Stati Uniti (dove, cosa ordinare, quanto costa) e date un’occhiata anche ai 20 libri (e oltre) che consiglio per un viaggio negli Stati Uniti.
ATTENZIONE: le indicazioni presenti negli articoli sono fornite gratuitamente a scopo divulgativo e potrebbero essere non aggiornate o incomplete. Prima di acquistare, di prenotare o di partire, consultate sempre i siti ufficiali. Alcuni link in questo articolo sono link di affiliazione (anche i link ad Amazon*). Gli articoli aggiornati o pubblicati a partire da febbraio 2024 riportano un asterisco* accanto ai link di affiliazione.
Indice dell'articolo (clic per aprire)
I documenti e le autorizzazioni che vi permettono di partire per gli USA
Prima di partire per gli Stati Uniti occorre munirsi del passaporto, anche i bambini devono averne uno proprio, verificate le informazioni in questa pagina alla voce “documenti per viaggi all’estero di minori“
Visa Waiver Program (visto elettronico d’ingresso)
Il programma Visa Waiwer Program consente ai cittadini italiani di visitare gli Stati Uniti per motivi di affari o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza richiedere un visto d’ingresso (vedi i dettagli qui https://www.dhs.gov/visa-waiver-program-requirements). Per tutte le altre finalità, e’ invece necessario richiedere il visto. Se il vostro viaggio negli Stati Uniti dura meno di 90 giorni seguite pure la procedura semplificata.
Per usufruire di questa agevolazione è necessario ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization), che vale due anni o meno se il passaporto scade prima. Se avete fatto un viaggio negli USA nei due anni precedenti potete controllare online se la vostra autorizzazione ESTA è ancora valida.
Idoneità all’ESTA per il viaggio in USA
Se siete cittadini o siete stati in alcuni paesi (la cui lista viene aggiornata periodicamente) potreste non essere idonei all’ESTA. Verificate sul sito
Per usufruire del programma “Visa Waiver Program” è necessario:
– essere in possesso di un passaporto elettronico
– viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo.
– rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni.
– possedere un biglietto di ritorno
A questo proposito, nonostante la tecnologia permetta di avere tutto sul telefono, consiglio di stampare sempre i biglietti dei vostri voli e di tenerli a portata di mano nelle operazioni di ingresso negli Stati Uniti, anche se siete solo in transito. Potrebbero chiedervi una copia ed in alcuni aeroporti non è consentito l'uso del cellulare.
Richiedere l’ESTA
Se possedete questi requisiti potete richiedere l’autorizzazione ESTA da qui, al costo di 21 dollari; non dimenticate di cambiare la lingua in “italiano” (in alto a destra).
Se preferite farlo con l’assistenza di un’agenzia online potete farlo da qui, ovviamente al costo di una piccola commissione.
Fatelo con largo anticipo se possibile, può capitare qualche intoppo, ma avrete comunque il tempo di risolverlo e di partire per il vostro viaggio a stelle e strisce.
Se avete già deciso di partire perché non farlo subito?
I bagagli: cosa puoi portare e cosa è proibito
Se durante il vostro viaggio negli Stati Uniti pensate di avere nostalgia di un bel piatto di pasta al dente, potete infilare in valigia un pacco di pasta confezionata (non fresca), ma attenzione! All’aeroporto gli addetti eseguono controlli molto rigidi su cibo, alcol, farmaci e altri generi animali provenienti da paesi extra-USA. Quindi prima di partire per gli Stati Uniti verificate cosa si può portare e cosa invece no.
Nel caso in cui trasportiate del cibo dovete dichiararlo nel modulo della dogana. Non cercate di fare i furbi e non prendete sottogamba questa raccomandazione, potrebbe costarvi una multa salata. Quindi prima di consegnare il modulo alla dogana è opportuno far mente locale e pensare alle cose che si trasportano.
Articoli vietati
Un lungo elenco avvisa degli articoli non ammessi, per i quali si potrebbe essere prevista una sanzione. Fra questi i formaggi provenienti da paesi colpiti dall’afta epizootica, carne, latte, uova e prodotti freschi, alcool e droghe e farmaci senza scatola. E ancora frutta, armi, colture biologiche e tante altre cose.
Se proprio non potete fare a meno delle vostre italianissime sigarette sappiate che negli USA si possono importare al massimo 100 sigari e 200 sigarette, altrimenti accontentatevi.
Per avere un elenco completo delle restrizioni potete fare riferimento al sito dell’US Customs e Border Protection. Se dovete assumere farmaci particolari teneteli nella scatola originale e portate sempre la prescrizione medica, se possibile tradotta in inglese in caso di farmaci particolari, non si sa mai.
La regola aurea comunque è solo una: siate attenti ed onesti
Altre informazioni sui bagagli
Le autorità possono aprire sia i bagagli imbarcati che il bagaglio a mano, allo scopo di ispezionarli. A me è capitato più volte, forse a causa di un adattatore per il cavalletto delle macchina fotografica che ha una forma strana ed è in metallo (i bagagli vengono passati ai raggi x). Se vi capita oltre al disordine troverete un foglietto-ricordo, che indica che il vostro bagaglio è stato ispezionato.
Se volete evitare che vi rompano la serratura della valigia per effettuare l’ispezione (e lo possono fare) questa deve essere conforme alle regole TSA (Transportation Security Administration), come questa bellissima valigia Eastpack Le serrature conformi permettono l’apertura del lucchetto con un pass in dotazione alla dogana ed in genere la sigla è riportata sulla valigia. Se non siete sicuri lasciatela aperta, lasciate appese le chiavi o scrivete il codice sulla valigia (ma non era meglio lasciarla aperta?)
Al vostro primo atterraggio negli Stati Uniti, anche nel caso in cui non fosse la vostra destinazione finale, dovrete recuperare i bagagli al baggage claim e sottoporli a ispezione, quindi dovrete reimbarcarli per la Vostra destinazione finale. Questa procedura non è necessaria per il viaggio di ritorno.
E’ importante saperlo e ricordarsene, per evitare che i vostri bagagli rimangano fermi al primo aeroporto e che rovinino il vostro viaggio negli USA
Cosa potete portare nei bagagli
Tutto quanto sia di uso personale.
Attenzione fotografi: la batterie al litio delle macchine fotografiche devono essere trasportate nel bagaglio a mano, non sono permesse batterie "sfuse" nel bagaglio da stiva. Se avete dei dubbi andate sul sito della vostra compagnia aerea per i dettagli che non sono uguali per tutte le compagnie.
Ingresso negli Stati Uniti: cosa fare alla dogana (Immigration)
A seconda delle destinazioni durante il volo gli assistenti potrebbero consegnarvi un modulo da compilare e da presentare alla dogana. In genere ciò non avviene più, perché dal 2013 gli Stati Uniti adottano la versione elettronica del modulo di immigrazione. C’è un registro elettronico con i dati del passeggero già disponibili perché importati dall’ESTA o comunicati dalla compagnia aerea, ma in alcuni casi è comunque richiesta la versione cartacea del modulo.
Questo modulo cartaceo chiamato I-94 non è da confondere con quello di dichiarazione doganale, che è ancora in uso e che dovete compilare e consegnare all’arrivo.
Cosa fare allo sportello dell’immigrazione
La coda per recarsi alla dogana di solito si presenta come un fiume di persone. L’attesa per cominciare il viaggio negli USA però non sarà lunga: le file di solito sono ben organizzate e non ci metterete molto. Ascoltate gli agenti che vi smisteranno a seconda che siate al vostro primo ingresso negli Stati Uniti o che li abbiate già visitati. Se non capite qualcosa chiedete di nuovo, niente di male.
Chi ha già avuto modo di fare un viaggio negli Stati Uniti potrebbe usufruire del controllo computerizzato del passaporto che negli aeroporti più moderni viene effettuato con apposite apparecchiature elettroniche. Gli altri dovranno passare da un agente che controllerà “manualmente” i documenti. I moduli compilati a mano o rilasciati dalla macchina devono essere poi consegnati all’ufficiale di dogana che stampiglierà il visto sul vostro passaporto.
Documenti stampati o sul telefono?
Non è necessario consegnare l’ESTA in versione cartacea, perché è già memorizzato nel sistema ed abbinato al numero del passaporto, ma consiglio di averne sempre una copia stampata. Come ho già detto è anche consigliabile avere una copia stampata della prenotazione dei voli e dell’albergo per la prima notte, oppure il programma completo del vostro viaggio negli Stati Uniti rilasciato dal tour operator. Infatti, nonostante abbiate tutti i documenti memorizzati sul telefono o sul computer, in alcuni aeroporti l’uso del cellulare è proibito.
Al momento del controllo di persona l’agente dell’immigrazione vi potrebbe chiedere:
- passaporto (questo sicuramente)
- se viaggiate per lavoro o siete in vacanza
- dove siete diretti
- per quanto tempo intendete soggiornare negli Stati Uniti
- l’indirizzo al quale alloggerete (nel caso di un viaggio itinerante va bene il primo luogo nel quale intendete soggiornare)
Vale sempre la regola che se non capite è possibile rifare la domanda o al limite richiedere l’intervento di un interprete.
Dopodiché, timbro sul passaporto e via: partire per gli Stati Uniti adesso non è più un sogno, ma realtà. Comincia l’avventura!
Corrente elettrica per il viaggio in USA
Alcune foto sono in vendita su Adobe Stock
Negli Stati Uniti non è a 220 volts! Il voltaggio qui è 110 volts, ma in genere il vostro apparecchio funziona ugualmente – c’è un’indicazione scritta nell’etichetta o da qualche parte. In questo caso basta semplicemente avere un adattatore. Per mia esperienza telefoni e fotocamere non hanno problemi e di solito nel bagno degli alberghi c’è anche una presa compatibile con quelle italiane con il simbolo del rasoio elettrico.
Prima di partire per gli Stati Uniti assicurati di non restare senza connessione, acquista una eSIM con traffico dati a prezzo fisso!*
Potete scegliere un adattatore, come questo in vendita su Amazon, con incorporate le prese USB per ricaricare il Cellulare o il Tablet
Attenzione, non attaccate apparecchi ad alto assorbimento di corrente a questa presa, rischiate di fare un danno. In ogni caso un adattatore anche comprato all'ultimo all'aeroporto costa pochi euro.. non vale la pena rischiare
Come avere internet durante tutto il viaggio negli Stati Uniti
Il wi-fi ormai è ovunque. Praticamente ogni ristorante, bar, hotel, bed and breakfast o fast food offre il WI-FI gratis, con una velocità più che accettabile. Lo stesso discorso vale per gli aeroporti, almeno per una buona parte. Quindi durante il vostro viaggio negli USA non ci saranno problemi per consultare la posta elettronica o leggere gli ultimi pettegolezzi e le nuove tendenze.
Al contrario se non riuscite a vivere senza Whatsapp o volete usare il navigatore di Google, prima di partire per gli Stati Uniti conviene consultare il proprio gestore telefonico, alcuni hanno delle opzioni convenienti. Potete in alternativa comprare una sim locale con un buon piano dati. Alcune si trovano anche online, come questa e-SIM Prepagata per gli USA che trovate online a prezzi contenuti. Leggete bene come funziona.
Noleggio auto per il viaggio negli USA
Noleggiare un auto negli Stati Uniti è facile, come tutto qui, ma fate attenzione ad alcune particolarità.
A differenza dell’Italia le assicurazioni RC Auto negli USA sono personali, non legate al veicolo. Quando decidete di partire per gli Stati Uniti e noleggiare un’auto consiglio pertanto di controllare che nel contratto siano incluse le assicurazioni di responsabilità civile, kasko, furto ecc. Se noleggiate dagli USA il più delle volte non sono incluse pertanto al prezzo andranno aggiunti una serie di extra, che faranno lievitare il prezzo, valutate bene prima di decidere.
Nel caso abbiate dei dubbi noleggiate dall'Italia prima di partire per gli Stati Uniti, che è anche più comodo e quasi sempre a conti fatti meno caro. Noleggiando per tempo avrete anche più scelta e pagherete meno. Se non siete esperti chiedetemi!
Cauzioni per il noleggio auto
Al ritiro dell’auto presso l’agenzia di noleggio vi chiederanno una cauzione tramite carta di credito. L’importo di solito varia in base alla durata del noleggio ed alla classe dell’auto. In genere è pari alla cifra non coperta dell’assicurazione (franchigia), qualche centinaio di dollari. Questa cauzione viene bloccata sulla carta e rilasciata al termine del noleggio.
Ricordate che gli autonoleggi in genere non accettano le carte prepagate, i bancomat ed i depositi in contanti, perciò informatevi bene prima con la compagnia di autonoleggio o con il tour operator (vedi dettaglio più avanti)
In alternativa Potete usare un Taxi.
Se invece vi trovate a New York leggete questo articolo sulla metropolitana di New York: consigli e trucchi – aggiornamento 2023
Prima di partire per gli USA controllate le Carte di credito
Le carte di credito in questo paese vengono utilizzate praticamente ovunque. Con la carta di credito potete pagare tutto. Dal caffé alla cena, al noleggio auto, come ho detto. I contanti in linea di massima non servono, ma in alcuni luoghi più remoti possono essere indispensabili. Meglio perciò verificare, magari chiedendo a qualcuno che ci è già stato, al gestore o al tour operator. Tutto questo possibilmente prima di partire per gli Stati Uniti, perché una volta in loco potrebbe essere tardi.
Comunque se visiterete posti molto frequentati non ci saranno problemi.
Una normale cautela quando si viaggia è quella di avere sempre la carta sotto controllo. Nei locali, quando non sono disponibili i POS portatili, andate a pagare al banco, per evitare che qualche malintenzionato fotografi la vostra carta e ne faccia poi un uso improprio. Questo consiglio vale anche se non fate un viaggio negli USA.
Verificate con la banca prima di partire per gli USA, se il vostro bancomat funziona anche all’estero e quali sono le commissioni per il prelievo. A volte è conveniente prelevare anziché cambiare.
Carte di credito per il noleggio auto
La carta da presentare per il noleggio auto non può essere una prepagata o una carta revolving, deve essere una carta di credito con i numeri in rilievo con un massimale libero pari almeno alla cauzione richiesta. Verificate prima le carte di credito accettate dall’autonoleggio.
Vi consiglio di avere una carta di riserva, se possibile, visto che una parte del massimale della carta sarà bloccato dal noleggio dell’auto, per tutto il tempo del vostro viaggio negli Stati Uniti.
Patenti di guida valide negli Stati Uniti
In tutti gli Stati degli USA in genere, per i turisti che posseggono una regolare patente di guida italiana, non è necessaria la patente internazionale per noleggiare un auto. In caso di soggiorno più lungo, ad esempio per studio o lavoro, potrebbe essere richiesta la patente internazionale.
Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture nella circolare del 6 maggio 2015 (quindi non aggiornata di recente) comunque in molti stati esistono limitazioni ai documenti di guida accettati negli Stati Uniti.
Secondo questa circolare per guidare in California basta la patente italiana. Anche in Montana, ma con delle limitazioni. In altri stati è indispensabile la patente internazionale (IDP) o la traduzione della patente italiana.
Il prospetto riepilogativo dei documenti stato per stato è indicato nella già citata circolare 6 maggio 2015 prot.n.10815, che potete consultare online. Considerando che la legislazione può variare conviene aggiornarsi al momento della prenotazione del noleggio per il vostro viaggio negli USA. Se non siete sicuri prima di partire per gli Stati Uniti potete fare la patente internazionale di guida secondo la convenzione di Ginevra del 1949, da richiedere in Italia.
Attenzione
Con la patente italiana si guida in molti Paesi. Le informazioni relative ai singoli Paesi si trovano sul sito Viaggiare Sicuri, nella pagina del Paese scelto alla voce "Mobilità". Esistono due modelli di patente internazionale: Il modello "Vienna 1968" che ha una validità di 3 anni e il modello "Ginevra 1949" che ha una validità di 1 anno, per entrambi - salvo che la patente nazionale scada prima. Il riconoscimento dei documenti di guida è demandato alla legislazione dei singoli Stati USA e non è uniforme in tutto il territorio americano. Indicazioni dettagliate si trovano alla pagina https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/normativa/2016-02/Circolare_protocollo_10815_06-05-2015_all_1.pdf
Il fuso orario negli Stati Uniti
Prima di partire per gli Stati Uniti leggi anche l’articolo sui 6 fusi orari degli Stati Uniti.
Pensate che se voleste attraversare tutti gli stati, comprese le Hawaii da est verso ovest (o al contrario), durante il viaggio negli Stati Uniti incontrereste ben sei fusi orari, capiamo come districarci con le indicazioni.
In genere quando si legge l’ora di qualsiasi città americana, a questa possono essere associati due tipi di informazioni: uno potrebbe essere l’indicazione UTC-x, mentre un altro, più local e decisamente americano potrebbe essere ET o EST, CT o CST ecc.
La voce UTC-“n” si riferisce al numero di ore di differenza rispetto all’Universal Time, che a noi europei suona più familiare come GMT, Greenwich Mean Time o GST, Greenwich Standard Time.
Siccome l’Italia adotta il fuso orario GMT+1, la differenza di orario tra America ed Italia è di un’ora in più rispetto al numero indicato. Ovviamente per ottenere l’ora americana occorre sottrarre il numero dall’ora corrente in Italia.
L’altro tipo di suffisso (EST, MST ecc) si riferisce alle sigle in uso negli Stati Uniti per identificare i vari fusi orari.
Nomi dei fusi orari e differenze rispetto all’Italia
Sapete già in quale fuso orario vi troverete durante il viaggio in USA? E’ importante per programmare eventuali chiamate a casa o per ricordare ad amici e parenti di non svegliarvi nel cuore della notte. Ricordate che negli Stati Uniti non si usano le 24 ore, ma le 12 ore, quindi le 14:00 sono le 2 PM (PM nel caso delle ore pomeridiane) e le otto di mattina le 8 AM (AM prima del mezzogiorno).
- Eastern Standard Time o EST, UTC -5: differenza con l’Italia di 6 ore.
- Central Standard Time o CST, UTC -6: differenza con l’Italia di 7 ore.
- Mountain Standard Time o MST, UTC -7: differenza con l’Italia di 8 ore.
- Pacific Standard Time o PST, UTC -8: differenza con l’Italia di 9 ore.
- Alaska Standard Time o AKST, UTC -9: differenza con l’Italia è di 10 ore.
- Hawaii-Aleutian Standard Time o HAST, UTC -10: differenza con l’Italia di 11 ore.
A volte il termine “Standard” non viene indicato e anche le sigle a volte perdono la “S”. Ad esempio Eastern Standard Time diventa a volete Eastern Time abbreviato ET.
Alcuni Stati hanno più di un fuso orario
Alcuni Stati, soprattutto quelli che hanno un’estensione maggiore (in senso est-ovest), osservano fusi orari differenti a seconda delle città: insomma, un casino, ma gestibile. Per semplicità fate riferimento alla cartina.
Se volete approfondire leggete l’articolo: i 6 fusi orari degli Stati Uniti
Assicurazioni personali adatte ad un viaggio negli USA
Un altro aspetto importante da valutare prima di partire per gli Stati Uniti è l’assicurazione medica. Negli States ammalarsi è un lusso, pertanto se durante il vostro viaggio negli USA doveste mai avere di cure, potreste trovarvi con delle brutte sorprese e conti salatissimi.
Scegliere una buona assicurazione di viaggio è basilare. Se viaggiate con un tour operator di solito questa viene offerta abbinata al viaggio, in altri casi conviene sottoscriverne una.
Consiglio di controllare sempre di avere massimali illimitati, così da non trovarsi con amare sorprese. Verificate anche le assicurazioni proposte dai tour operator. Soprattutto controllate che le coperture siano valide anche per un viaggio negli Stati Uniti o Canada, che in alcuni casi può essere un’opzione disponibile solo con integrazione.
Se non è specificato nelle condizioni chiedete, non abbiate paura a farlo.
Potete trovarne alcune online a prezzi vantaggiosi, ma se non siete esperti affidatevi a qualcuno che ne capisca.
Le Mance
Ultimo spinoso argomento prima di essere pronti per partire per gli USA: le mance.
Le mance negli Stati uniti non sono esattamente un obbligo, ma lasciare la mancia è una consuetudine e fa parte del modo di vivere locale.
Se non avete idea di quanto lasciare calcolate il 15% nei bar e un 18-20% nei ristoranti. La mancia fa parte della paga di chi vi ha servito, ricordatelo.
Prenotazioni obbligatorie per alcuni parchi Americani
Sempre più spesso, per visitare i parchi degli Stati Uniti, è richiesta una prenotazione preventiva. Per alcuni parchi la prenotazione può essere fatta con poco anticipo, anche il giorno prima, per alcuni, che hanno molti visitatori, potrebbe essere necessario prenotare molto prima.
Leggete l’articolo I parchi degli Stati Uniti che richiedono una prenotazione per sapere quali sono i parchi che prevedono restrizioni, non dimenticate di consultare i siti ufficiali dei parchi che volete visitare per avere aggiornamenti in tempo reale.
In conclusione site pronti a partire per gli USA?
Ho voluto dare un’idea di quello che è la preparazione e quali sono le principali cose da sapere prima di un viaggio negli USA.
Se è la vostra prima volta o è il viaggio di una vita, meglio affidarsi a qualcuno che vi aiuti nell’organizzazione e godersi il viaggio. Se avete dubbi scrivetemi.
Un’ultima cosa: ricordatevi di controllare quanto ho scritto e di verificarlo con fonti ufficiali, seppure accurato ed aggiornato periodicamente questo contenuto non è una guida ufficiale e potrebbe non essere completo o avere subito delle variazioni non ancora riportate.
Buon divertimento!
Proposte di viaggi negli USA
Per visitare i luoghi di questo articolo chiedi a me o prova uno dei nostri itinerari personalizzabili.
Florida: Panorami del Sunshine State* in Self Drive. Un viaggio on the road in Florida, Stati Uniti d’America. Senza orari prefissati, senza tappe prestabilite né marce estenuanti. Un viaggio con i tuoi ritmi per scoprire i luoghi meno turistici di questo fantastico continente.
New York: Liberi di scoprire la Grande Mela*. New York è la città più vivace, stravagante, sfacciata e multietnica degli Stati Uniti. Goditi 5 giorni a New York in un’atmosfera da sogno scoprendo i luoghi che hai sempre visto nei film!
Los Angeles e la California: Avventura nel Golden State in Self Drive*. Un vero tour “on the road” da Los Angeles alla favolosa Las Vegas alla scoperta delle meraviglie dell’Ovest
I Parchi dell’Ovest: Avventura Western in Self Drive*. Un viaggio favoloso da San Francisco a Las Vegas passando per San Louis Obispo, Los Angeles, Bryce Canyon, Lake Powell, Page, Antelope Canyon e la Monument Valley.
E molti altri tour individuali e tour di gruppo a partenze fisse*.
Faq: Stati Uniti cosa fare prima della partenza
Chi deve chiedere un visto per gli Stati Uniti?
Alcune persone non possono usufruire dell’ESTA, e devono richiedere un visto, come ad esempio i (sempre meno) possessori di passaporto senza lettura ottica, chi intende soggiornare negli States per più di 90 giorni ed i cittadini di paesi non aderenti al programma “Viaggio senza Visto”. Inoltre necessitano di visto coloro che viaggiano per scopo diverso da quello turistico o d’affari, chi ha pendenze con la giustizia e tutti coloro che, dopo il 1° Marzo 2011, si sono recati in Iran, Iraq, Siria, Sudan, Somalia, Yemen e Libia. Leggete bene sul sito ufficiale.
Dove faccio l’ESTA
L’ESTA può essere fatto in autonomia online dal sito ufficiale (non dimenticate di cambiare la lingua in italiano), oppure tramite alcuni siti online come per esempio questo sito pagando una piccola commissione aggiuntiva.
Posso portare una bottiglia di vino italiano negli Stati Uniti?
Le bevande alcoliche sono soggette a restrizioni. Oltre alle leggi statunitensi in generale, occorre fare riferimento alle leggi dello stato in cui farete il primo scalo negli Stati Uniti. Le leggi possono regolare in maniera differente la quantità di alcol che potete portare con voi o se avete bisogno di una licenza. Se prevedete di portare con voi bevande alcoliche, prima di partire, dovreste contattare il consiglio statale per il controllo delle bevande alcoliche per determinare cosa fare per rispettare le leggi e i regolamenti dello stato.
Qual è il voltaggio della corrente elettrica negli Stati Uniti?
Negli USA la corrente ha una tensione di 115-120 V, a differenza dei 220-240 V dell’Italia. Quasi tutti gli apparecchi elettrici funzionano sia con uno che con l’altro voltaggio (in genere c’è scritto sull’apparecchiatura elettronica o nelle istruzioni). Controllate gli apparecchi elettronici prima del viaggio in USA
Ho bisogno di un adattatore per la presa di corrente negli Stati Uniti?
Per gli Stati uniti occorre un adattatore per le prese di corrente. Potete usare un semplice adattatore di spina per gli Stati Uniti, che utilizza un ingresso “femmina” di tipo italiano ed un’uscita maschio americana a due lamelle come questo.
Che ore sono negli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti hanno molti fusi orari. La differenza dall’Italia varia dalle -6 ore di New York alle -9 ore di Los Angeles. Leggi il paragrafo dedicato con la cartina per il dettaglio.
Qual è il sito da consultare per avere informazioni aggiornate sulle restrizioni all’ingresso negli USA
Le informazioni sull’ingresso negli Stati Uniti sono riportate sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina raggiungibile da qui
Quanto costa un ESTA?
L’Esta compilato in autonomia costa 21$ (fonte sito ufficiale)
Quanto tempo ci vuole per fare ESTA?
In genere ci vuole meno di mezz’ora per inoltrare la domanda, ma possono essere necessari fino a 3 giorni (72 ore) per avere la risposta (fonte ufficiale)
Qual è la differenza fra l’ESTA ed un regolare visto?
Un’autorizzazione al viaggio non è un visto. Non soddisfa i requisiti legali o normativi che sostituiscono un visto rilasciato dagli Stati Uniti, se tale visto è richiesto ai sensi delle leggi in vigore negli Stati Uniti. Coloro che sono in possesso di un visto valido possono recarsi negli Stati Uniti con il visto per tutta la durata della sua validità e per la finalità per cui è stato emesso. Non dovranno richiedere alcuna autorizzazione di viaggio. (fonte ufficiale)
Quanto tempo prima devo fare l’ESTA
E’ necessario avere richiedere l’ESTA almeno con 72 ore di anticipo rispetto all’inizio del viaggio, ma un girono in più è consigliabile.
Scopri tutti i viaggi a New York che ti posso aiutare ad organizzare
Scopri tutto quello che puoi vedere negli USA
Prima di tutto non dimenticare il bagaglio: dai un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Puoi anche stamparla e compilarla offline! Non restare senza connessione, acquista scopri i vantaggi di una eSIM con traffico dati* per gli USA. Non dimenticare un buon libro per la tua vacanza a Stelle e Strisce.
Prima di partire puoi rinfrescarti le idee su cosa fare prima di partire per gli USA o, se non ci sei mai stato, farti un’idea su cosa mangiare per sopravvivere alla cucina degli States.
Se la destinazione è New York leggi prima di tutto le FAQ su New York: 50 e più domande sulla Grande Mela. Puoi scoprire come muoverti in città con la metropolitana di New York oppure prendere un Taxi seguendo i miei consigli. Ma se le preferenze sono per la costa dell’ovest, vedi cosa fare e quando andare Seattle, con un itinerario di uno o più giorni nella città di Smeraldo e da qui scendere fino a San Francisco e Los Angeles.
Se ti rimane del tempo puoi anche fare una capatina a Las Vegas, la capitale dei matrimoni (sposarsi qui è facile, anche per finta!).
Non ti piacciono le città?
Se cerchi un’avventura più a contatto con la natura, leggi cosa puoi fare nei Parchi dell’Ovest, ad esempio nel Parco Nazionale Zion o nella Monument Valley Scopri i luoghi migliori per un selfie ad Horseshoe Bend oppure per fotografare il Bryce Canyon. Per alcuni di questi parchi è richiesta una prenotazione, scopri quali!
Un’altra meta imperdibile è il favoloso Parco di Yellowstone, con la sua natura, i bisonti, gli orsi ed i lupi. Ti propongo un paio di itinerari: da Seattle a Yellowstoneattraverso gli stati di Washington e del Montana, oppure un itinerario che comprende Yellowstone, il Colorado ed il Wyoming con partenza e arrivo a Denver.
Se hai voglia di sperimentare un’avventura puoi provare ad affrontare un viaggio in Alaska in auto, imbarcarti in una crociera nell’Inside Passage dell’Alaska o addirittura salire su un idrovolante e raggiungere Khutzeymateen il Santuario degli Orsi in Canada, un’avventura eccezionale in una natura selvaggia.
Ciao, a presto!