Quando andare a Yellowstone e cosa fare
Non sapete cosa fare e quando a Yellowstone? Scopriamolo insieme!
Cosa fare a Yellowstone? Dipende dalla stagione!
Quando andare a Yellowstone? Dipende da cosa volete fare o vedere!
Sembra un gioco, ma Yellowstone è un parco per tutte le stagioni e talmente vasto che scoprirlo tutto con una visita è impossibile.
Vediamo perciò di conoscerlo un po’ meglio!
ATTENZIONE: le indicazioni presenti negli articoli sono fornite gratuitamente a scopo divulgativo e potrebbero essere non aggiornate o incomplete. Prima di acquistare, di prenotare o di partire, consultate sempre i siti ufficiali. Alcuni link in questo articolo sono link di affiliazione (anche i link ad Amazon*). Gli articoli aggiornati o pubblicati a partire da febbraio 2024 riportano un asterisco* accanto ai link di affiliazione.
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Geografia del Parco di Yellowstone
Per saperlo cominciamo a conoscerne la Geografia
Yellowstone si trova nello Stato del Wyoming al confine con Montana e Idaho, nelle Rocky Mountains. Fondato il 1 marzo 1872 dal presidente Grant, Yellowstone è il più antico Parco nazionale del mondo. Oltre a questo è la più grande area protetta degli States e – se non vi ho ancora convinto – Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Per arrivare a Yellowstone potete partire da Seattle. Vedi il mio viaggio da Seattle a Yellowstone
Il parco occupa quasi 9.000 km² e si trova quasi ovunque ad un altezza di oltre 2.000 metri con un’altitudine media di 2.400 metri.
Per farvi un’idea della vastità dell’area, sappiate che nel parco ci sono oltre 1.600 km di sentieri e la strada principale a forma di otto, il Grand Loop, è lunga più di 200 chilometri. Quindi non avrete sicuramente da annoiarvi, anzi, più che scegliere quando andare, sarà un problema scegliere cosa fare a Yellowstone.
E quando sarete tornati a casa l’unico vostro pensiero sarà quando tornarci.
Leggi anche Lower Antelope Canyon, Upper Antelope Canyon o Antelope Canyon X
Arrivare a Yellowstone: informazioni utili sugli accessi
Il parco ha cinque accessi principali:
Ingresso Nord
L’entrata da Gardiner in Montana è l’ingresso principale. Questo ingresso è aperto tutto l’anno, anche con le strade innevate.
Ingresso Nordest
Vicino all’ingresso Nord si trova l’ingresso Nord Est da Cooke City, anch’esso accessibile tutto l’anno anche con le strade innevate.
La strada fra l'ingresso nord e quello nord est è l'unica percorribile in auto tutto l'anno, anche in inverno. Ciò non significa che in inverno non si possano esplorare le altre zone del parco, ma sicuramente non lo si potrà fare in auto se non su questa strada
Ingresso Ovest
L’ingresso Ovest si raggiunge dalla cittadina di West Yellowstone, in Idaho ed l’accesso più vicino alla zona dei Geyser. In genere apre verso al metà di aprile, anche se a volte la neve nella zona dei Geyser rimane fino a giugno. Chiude la prima settimana di novembre salvo eventi eccezionali. West Yellowstone è anche un’ottima base per esplorare il parco senza soggiornare all’interno, con prezzi abbordabili ed una distanza contenuta.
Il mio consiglio è: se potete soggiornate all'interno del parco.
Ingresso Est
Subito dopo l’ingresso Ovest in genere apre l’ingresso est. E’ ottimo per chi proviene da Cody ed in genere dal South Dakota, magari dopo aver visitato la Devil’s Tower, è aperto dall’inizio di maggio alla prima settimana di novembre.
Ingresso Sud
L’ultimo ad aprire in primavera in genere è l’ingresso sud, intorno alla prima settimana di maggio. Rimane aperto fino alla prima settimana di novembre e permette l’accesso al Parco dei Grand Tetons e congiunge il parco con la Cortina d’Ampezzo del Wyoming, ovvero Jackson Hole.
Nel pianificare quando andare a Yellowstone occorre quindi anche tener conto delle aperture e delle chiusure degli accessi, soprattutto per scegliere un aeroporto comodo. Ovviamente tanto dipende dal tipo di itinerario.
Tutte le zone del Parco di Yellowstone
Mammoth
Raggiungibile facilmente dall’accesso nord. Se arriverete da Bozeman e Gardiner sarà la prima sulla vostra strada. Si tratta di un’area geotermale intorno a Mammoth Hot Springs. Mammoth è anche un’area ottima per avvistare i cervi che, senza paura, circolano in mezzo ai lodges, un primo approccio con la natura selvaggia.
Ricordatevi che sono animali selvatici, non prendete troppa confidenza..
Una mappa ufficiale del parco con i servizi e le distanze è scaricabile da qui
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Geyser Basin
E’ la regione dove si trovano la maggior parte dei Geyser e delle formazioni di origine vulcanica. La regione è ulteriormente suddivisa in zone. A partire da Norris, a nord, fino al West Thumb 75 km di questo parco sono costellati di innumerevoli Geyser e di buona parte delle 10.000 sorgenti calde di Yellowstone che danno vita a pozze dai colori sgargianti.
Yellowstone Lake
Questa è la zona intorno al lago, va da Grant Village a Fishing Bridge. Caratterizzata appunto dalla presenza del lago, che durante l’inverno diventa una grandissima distesa di ghiaccio, raggiungendo il disgelo completo in giugno.
Canyon
Canyon si trova nella zona est. Come dice il nome, in questa zona il fiume Yellowstone forma un fantastico canyon e delle splendide cascate: le Upper e le Lower Falls, queste ultime alte quasi il doppio delle Cascate del Niagara, anche se non così ampie.
Roosvelt
Roosvelt si trova nella Zona nord est ed in questa porzione di parco i boschi e le praterie la fanno da padrone, così come i bisonti e i cervi. In Estate non è raro avvistare anche orsi e parecchi altri animali.
Lamar Valley
L’ho lasciata per ultima, ma è la mia preferita. Nella Lamar Valley durante i mesi meno freddi ci sono così tanti animali da essere spesso indicata come il Serengeti americano. Armandosi di grande pazienza ed una buona dose di costanza qui è possibile avvistare i lupi.
Una mappa ufficiale del parco con i servizi e le distanze è scaricabile da qui
Quando andare a Yellowstone mese per mese
L’estate è la stagione più frequentata, infatti oltre la metà delle presenze si registra fra giugno, luglio e agosto. Per incontrare meno gente meglio la primavera o l’autunno, fino ad ottobre. Controllate sul sito prima di partire perché alcune strade e strutture potrebbero essere chiuse in ogni mese dell’anno, vista l’altezza del parco sul livello del mare.
In inverno ci si devono aspettare paesaggi innevati, geyser fumanti e meno persone. Tuttavia, l’accesso all’interno del parco è limitato e molte strutture sono chiuse. Occorre pianificare il viaggio invernale con attenzione ed in anticipo.
Gennaio – febbraio – marzo
Le strade accessibili ed i servizi sono limitati alla zona nord con ingresso da Mammoth o da nord-est. In questa stagione si possono fare escursioni con gli sci o le racchette da neve e in motoslitta. Il resto è affidato a tours guidati sugli snowcoach, durante i quali è possibile anche pernottare all’Old Faithful e vedere i geyser nella loro suggestiva veste invernale. I Rangers organizzano escursioni guidate per vedere la fauna selvatica. E’ possibile vedere merli acquaioli, cigni trombettieri, coyote e volpi che cacciano sui prati innevati e con un po’ di fortuna i lupi nella Lamar Valley. Il ghiaccio e la neve rendono i Geyser veramente suggestivi.
A marzo è possibile avvistare i primi Grizzly e cominciano ad arrivare i primi migratori.
Il 1° marzo è anche l’anniversario di Yellowstone.
Aprile – maggio
Le strade cominciano ad aprirsi al pubblico e la gente comincia ad arrivare più numerosa, ma ancora in numeri contenuti. Si possono fare escursioni in zone già libere dalla neve. I bisonti partoriscono i piccoli e si avvistano i primi orsi neri nella Lamar Valley.
A maggio si aprono i campeggi, gli alci partoriscono e i cuccioli di lupo escono dalle loro tane nella Lamar Valley. Attenzione alle folle nel fine settimana del Memorial Day.
Giugno – luglio – agosto
I turisti sono abbondanti, con tutte le strade e le strutture aperte già da metà giugno. Si può fare canottaggio, si può campeggiare, pescare nei laghi ed esplorare il parco a piedi. La fauna si sposta a quote più alte. Da metà giugno aprono i servizi di navigazione sul lago di Yellowstone ed incominciano i programmi dei ranger, con tanti volontari.
Se volete fotografare il Grand Prismatic, in estate ci sono meno vapori, quando le temperature sono più alte.
Io sono andato due volte in giugno vedi alcune Immagini di Yellowstone in video
Settembre – ottobre
Dall’inizio di settembre l’afflusso comincia a calare, anche se è ancora alto. I campeggi cominciano a chiudere e gli animali, soprattutto orsi neri e grizzly scendono a quote più basse e sono facilmente visibili.
I colori del bosco cominciano a cambiare ed in ottobre scende la prima neve oltre i 2000m.
Novembre – dicembre
Il parco chiude progressivamente, lasciando aperta solo la zona nord, come avevamo visto a gennaio. Si possono osservare le pecore Bighorn a nordest, tornano i bisonti a quote più basse e finisce la stagione di pesca. E’ di nuovo possibile vedere con relativa facilità i lupi. Ricomincia l’attività tipica dell’inverno ed i cervi migrano verso i Tetons.
Programmare il soggiorno a Yellowstone
Dopo aver programmato quando andare a Yellowstone occorre pensare a quanti giorni occorrono per visitarlo.
Solo per fare un giro di corsa, senza fermarsi mai, ci vuole un giorno, ma se volete vedere qualcosa di più occorre pensare a cosa interessa e quali sono le cose che non si possono perdere.
A mio avviso meno di tre giorni è poco, anche perché vale la pena di godere dell’aspetto selvaggio di questo parco e inoltrarsi in un sentiero almeno per un’ora.
A proposito, lo sapevate che il 95% dei turisti che vista Yellowstone non esce dalle piattaforme o dai sentieri delle attrazioni principali? Un delitto!!
Nel prossimo post propongo un itinerario di tre giorni a Yellowstone, nel frattempo vi propongo cinque cose imperdibili da vedere.
Andare a Yellowstone: cinque cose che dovete assolutamente vedere
Se proprio non avete tempo e volete vistare Yellowstone in tre giorni o meno ecco cosa non vi potete proprio perdere:
- L’Old Faithful
- La Lamar Valley
- Le cascate Upper Falls e Lower Falls
- Il bacino dei geysers di Norris
- Vedere un lupo
Se vuoi approfondire questo itinerario leggi quest’altro articolo.
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